Photography

Cultura e Prospettiva. Documenti e fotografie dell'ingegner Claudio Claudi (Fano, 1868-1951) 

Interventi di Lucia Tarsi Assessore alla Cultura e Beni Culturali - Biblioteche, i curatori e collaboratori della mostra

A cura di Marcello Sparaventi e Paolo Talevi
Con la collaborazione degli archivi e collezioni di: Archivio di Stato Pesaro-Urbino, Maurizio Busca, Centrale Fotografia, Giulio Marcucci, Paolo Talevi, Cristian Vescovi

Il tema scelta per l’edizione 2024 è "Un museo green" e sarà incentrato sulla sostenibilità in campo culturale. 

Per l’occasione l’Assessorato alla Cultura, Beni Culturali – Biblioteche offrirà l’ingresso gratuito al Museo della Via Flaminia (10.00 - 12.00 / 15.30 – 18.30), al Museo del Palazzo Malatestiano (10.30-12.30/15.00 -19.00) e all’Area Archeologica di Sant’Agostino (15.30 -18.30).

Quest'anno ricorre il 35° anniversario della fondazione del Gruppo A.N.M.I. di Fano. L'Associazione Nazionale Marinai d'Italia è intitolata al nostro concittadino Filippo Montesi, marò della Marina Militare, che nel 1983 perse la vita in una missione di pace in Libano. L'A.N.M.I.

FOTOGRAFIA CENTRALE 

NUOVA SEZIONE (all'interno del Museo del Palazzo Malatestiano)

 

Uno sguardo sul territorio marchigiano di autori contemporanei in dialogo con le collezioni del museo

The afternoon dedicated to "Terra & Clima" begins on Saturday 9 December 2023 at 4.30 pm at the Pagani Exhibition Space. In fact, it will begin with the inauguration of Matthias Canapini's photographic exhibition entitled "The house on our shoulders - stories of climate, borders and shared steps". 

The exhibition will be open until December 22nd, every day (except Monday) from 5.30 P.M. to 7.30 P.M.

Sabato 21 ottobre alle 19.00, all’esterno della Memo di Fano nella galleria a cielo aperto “CentralEdicola” in piazza Amiani e al Caffè Centrale in corso Matteotti n. 104, si terrà l’inaugurazione della mostra “Day after day every day” di Enrico Mosconi a cura di Marcello Sparaventi

La storia della borgata rurale dalla nascita (1934) al dopo guerra. 115 casette e 115 famiglie narrate attraverso interviste, foto, video, e documenti inediti.

Un racconto collettivo di ortolani/pescatori, di vite dure, di passione e inventiva.

Ma anche di cavoli e pomodori, podestà e funzionari, sogni e realizzazioni.