Fotografia

Quest'anno ricorre il 35° anniversario della fondazione del Gruppo A.N.M.I. di Fano. L'Associazione Nazionale Marinai d'Italia è intitolata al nostro concittadino Filippo Montesi, marò della Marina Militare, che nel 1983 perse la vita in una missione di pace in Libano. L'A.N.M.I.

FOTOGRAFIA CENTRALE 

NUOVA SEZIONE (all'interno del Museo del Palazzo Malatestiano)

 

Uno sguardo sul territorio marchigiano di autori contemporanei in dialogo con le collezioni del museo

Dispotica. Intransigente. Imponente.

Le maschere possono essere interpretate come una rappresentazione delle molteplici identità che ogni individuo può assumere nella vita quotidiana.
Il conflitto tra la maschera e la realtà, tra finzione e la verità.
Una riflessione sull’identità umana e sulla complessità della psiche umana.
Il travestimento era un modo di ribaltare la realtà e livellare gli ordini sociali nel XV secolo travestendosi da ciò che non si era.

Sabato 9 dicembre 2023 alle ore 16,30 presso lo Spazio Espositivo Pagani prende il via il pomeriggio dedicato a “Terra & Clima”. Si inizierà infatti con l’inaugurazione della mostra fotografica di Matthias Canapini dal titolo “La casa sulle spalle – storie di clima, frontiere e passi condivisi”. 

L’esposizione sarà aperta fino al 22 dicembre, tutti i giorni (esclusi lunedì) dalle ore 17:30 alle 19:30.

Sabato 21 ottobre alle 19.00, all’esterno della Memo di Fano nella galleria a cielo aperto “CentralEdicola” in piazza Amiani e al Caffè Centrale in corso Matteotti n. 104, si terrà l’inaugurazione della mostra “Day after day every day” di Enrico Mosconi a cura di Marcello Sparaventi

La storia della borgata rurale dalla nascita (1934) al dopo guerra. 115 casette e 115 famiglie narrate attraverso interviste, foto, video, e documenti inediti.

Un racconto collettivo di ortolani/pescatori, di vite dure, di passione e inventiva.

Ma anche di cavoli e pomodori, podestà e funzionari, sogni e realizzazioni.

La storia della borgata rurale dalla nascita (1934) al dopo guerra. 115 casette e 115 famiglie narrate attraverso interviste, foto, video, e documenti inediti.

Un racconto collettivo di ortolani/pescatori, di vite dure, di passione e inventiva.

Ma anche di cavoli e pomodori, podestà e funzionari, sogni e realizzazioni.

La storia della borgata rurale dalla nascita (1934) al dopo guerra. 115 casette e 115 famiglie narrate attraverso interviste, foto, video, e documenti inediti. 

Un racconto collettivo di ortolani/pescatori, di vite dure, di passione e inventiva.

Ma anche di cavoli e pomodori, podestà e funzionari, sogni e realizzazioni.