IL QUARTIERE DEI PESCATORI (Cogollo, Gugùl)
Può un oggetto dare nome a un luogo? Se quell’oggetto e quel luogo sono legati dalla stessa profonda tradizione, sì. È il caso del Gugùl. Il cogollo, o gugùl in dialetto fanese, è una rete che veniva impiegata per la pesca delle anguille.
Una volta posata sul fondo, la sua forma conica con restringimenti interni consente ai pesci di entrare ma di non uscire. A Fano, il Gugùl è una delle prime concentrazioni di case per gli abitanti del porto e il luogo in cui, ancora oggi, vivono i figli dei pescatori.
Il suo nome deriva dal fatto che si tratta di una stradina chiusa al fondo, proprio come il cogollo. Le case a schiera del Gugùl sono un’allegria di colori.
Su ognuna di esse troverete una mattonella che riproduce la vela di una barca.
Sulla vela, il simbolo che identifica il “casato” del pescatore che vive lì.