Il museo delle Scienze Naturali di Fano presenta una vasta collezione di circa 5.000 reperti unici, fra cui fossili e minerali, oltre ad una sezione dedicata all’archeologia e una all’etnografia. Un luogo vivo dove la natura racconta sé stessa.
Uno dei gioielli nascosti della città di Fano è certamente Palazzo Bracci Pagani, in pieno centro storico. Lo splendido edificio monumentale oggi è la sede del museo di Scienze Naturali, ma, come voluto dalla fondatrice la Contessa Diana Bracci, è anche un centro culturalmente attivo che si rivolge alla collettività ospitando importanti esposizioni ed eventi culturali, artistici e scientifici.
Questo spazio è composto da numerose e ricche collezioni che abbracciano molteplici settori: dalla mineralogia alla paleontologia, dall’archeologia alla numismatica, per arrivare all’etnografia. In particolare si nota una ricca collezione di minerali e fossili provenienti da tutto il mondo ma anche dalle zone circostanti, che ci aiuta ad immaginare un ambiente ormai totalmente diverso ma allo stesso tempo vicino a noi, di animali ormai estinti di cui il territorio delle Marche era molto ricco, come i pesci fossili del Metauro.
Prestigiosa anche la collezione di manufatti in avorio, una delle più vaste di arte orientale in Italia grazie anche alle donazioni di collezionisti privati. Un mondo affascinante e stimolante che ci aiuta ad apprezzare la meraviglia del mondo naturale in tutte le sue sfumature e ci ricorda quanto tutto in natura cambi e si trasformi.